Descrizione
Fanno parte del Museo Diffuso:
-Sala delle colonne - Tempio di Giunone Sospita: Villa Sforza Cesarini
-Sala della Stipe di Pantanacci
- La Torre Medievale (Castello di Civita Lavinia e Carcere di Stendhal)
-“Il Cantinone” – Le segrete di Palazzo Colonna
-Sezione epigrafica: Piazza della Maddalena, 16
Le sedi sono visitabili dal martedì alla domenica in orario 10,00 – 13,00 / 15,00-18,00
NB:
– Visitabile gratuitamente il Santuario di Giunone Sospita presso Villa Sforza Cesarini, su richiesta con visita guidata, così come i siti di Ponte Loreto e del Tempio d’Ercole.
– C’è una nuova sede del Museo diffuso lanuvino presso Piazza Centuripe, locale del teatro comunale, visitabile con biglietto integrato.
Il Museo Civico Lanuvino custodisce le testimonianze provenienti dal territorio dell’antica Lanuvium e della medievale Civita Lavinia ed espone al pubblico reperti rari e di grande importanza storica, culturale, scientifica, come il più antico alfabetario latino, graffito sotto il piede di una coppetta di bucchero, risalente al VI secolo a.C. (circa). Le sale sono corredate da pannelli esplicativi sui reperti e sui monumenti più significativi e da schede di approfondimento di taglio didattico, che permettono anche ai più piccoli di avvicinarsi al mondo antico. Con una media di circa 2.700 visitatori all'anno, il Museo Civico Lanuvino si è fatto promotore di importanti progetti di ricerca, di tutela e valorizzazione dei beni archeologici del comprensorio, realizzando numerose attività didattiche e di formazione anche attraverso visite guidate ai monumenti archeologici che ricadono all'interno del territorio comunale. Vale la pena ricordare tra tutti il progetto di scavo e valorizzazione del Santuario di Giunone Sospita in collaborazione con la scuola di specializzazione dell'Università "La Sapienza di Roma" (cattedra di Archeologia Classica del Prof. Fausto Zevi) e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio. Il Museo Civico Lanuvino è inserito nell'organizzazione museale Regionale (O.M.R.) e nel sistema Musale Castelli Romani e Prenestini (Museumgrandtour). Dal 2005 è stato inoltre insignito dalla Regione Lazio del marchio "Museo di Qualità" e dal 2009 ha ottenuto la certificazione HERITY (Organizzazione mondiale per la certificazione di Qualità della Gestione del Patrimonio Culturale).